Angoscia costante - Centro di Psicologia Clinica e Psicoterapia: depressione, anoressia, bulimia, ansia, panico, testimonianze, psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista Milano, Monza, Lugano

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Angoscia costante

REDAZIONE
Angoscia costante

Sono una ragazza di 23 anni, vado all'università, lavoro part-time per mantenere gli studi, ho una storia importante con un ragazzo che amo e che mi ama tantissimo, i miei genitori si sono separati da un anno circa, e questo mi ha creato non poche difficoltà. Non riesco a fare passi avanti nell'accettare la nuova situazione che vede mio padre fuori di casa nonostante sia stato lasciato da mia madre, soffro per la sua sofferenza, all'idea che oltre della donna che ama sia stato privato anche della nostra presenza (ho un fratello).

Tutto questo si unisce, e non credo ne sia la causa, a un profondo e costante senso di angoscia. Mi sento perennemente in ansia, con palpitazioni e sudorazioni, e un’ossessione sempre presente, quella di avere le mani sudate: se so che devo conoscere qualcuno le mie mani iniziano ad imperlarsi di sudore, mi sento agitatissima all'idea che dovrò stringergli la mano, fino a che 'il pericolo' è passato, allora mi calmo! Questa situazione mi crea profondi disagi e inadeguatezze.
Non so quale sia la causa della mia ansia e della mia ossessione, so che sono stanca di sentirmi sempre a disagio, ansiosa e con quel mal di pancia tipico del pre-esame!
Può darmi un consiglio, un aiuto, un indicazione su cosa fare... Provo un po’ di vergogna per la mia situazione, sono riuscita a scrivere tutto questo perché davanti ad un pc, sto pensando di rivolgermi ad uno psicologo ma non riesco a fare passi avanti! Grazie

Risposta
Carissima,
l’ansia di cui parla potrebbe essere l’espressione di un profondo conflitto inconscio, che va in qualche modo indagato. Capisco la sua difficoltà a confrontarsi con uno psicologo, ma ritengo che questa resistenza sia associata alla sua condizione ansiosa, che le impedisce di affrontare con lucidità argomenti che riguardano la sua vita.
L’ossessione delle mani sudate potrebbe derivare da una sua difficoltà relazionale, da una paura inconscia a stringere legami con persone nuove. Questa sua difficoltà viene espressa attraverso il suo corpo (le mani sudate); si tratta di una manifestazione esterna, tangibile, di un suo conflitto interno.
Ritengo importante che lei inizi a parlarne, a capire l’origine e l’evoluzione del suo disturbo e, soprattutto, a spostare la sua attenzione, focalizzandosi non tanto su una preoccupazione legata ai sintomi (ansia, ossessione…), quanto sulla ricerca della sua interiorità, che va al di là di qualsiasi situazione sintomatica.
In attesa delle sue risposte, le porgo i miei più cordiali saluti.

Dott.ssa Arianna Nardulli
 
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