Il mio aspetto non mi piace, mi sento di occupare un corpo che non è il mio.
Cosa posso fare?
Risposta
Carissima,
i sintomi che lei lamenta appartengono allo spettro dei disturbi alimentari, in particolare la bulimia, disturbi che colpiscono una percentuale molto elevata di ragazze, soprattutto della sua età. Il mangiare grandi quantità di cibo, di nascosto, rappresenta un rifugio da una sofferenza interiore che non trova altre modalità di espressione e di comunicazione e costituisce pertanto un baluardo di difesa rispetto ad emozioni e stati d’animo non facilmente riconoscibili.
La bulimia è una modalità estrema per trovare una risposta immediata all’insaziabile fame d’amore che lei sperimenta in se stessa e che non trova nel mondo un’adeguata risposta.
Come è iniziato questo suo comportamento? Quali ritiene possano essere gli antecedenti nella sua storia di vita? Come percepisce se stessa in rapporto agli altri e al suo corpo?
Ritengo fondamentale che lei inizi un percorso di conoscenza interiore che possa aiutarla a capire le dinamiche, il più delle volte inconsce, che sottostanno a una modalità patologica di rapporto con il cibo. E’ importante che lei ne parli con uno psicologo che possa aiutarla a riscoprire in se stessa le sue enormi potenzialità, soffocate da un discorso ossessivo con il cibo e con il corpo.
In attesa delle sue risposte, le porgo i miei più cordiali saluti.
Dott.ssa Arianna Nardulli